#
Lo Zodiaco dei Titani
#
Introduzione
Quando gli Dei ricacciarono indietro il Divoratore, si resero conto che la volta celeste non poteva più essere lasciata incustodita. Essa si era indebolita e, nonostante la frattura da cui la mostruosa e famelica Entità era entrata fosse stata quasi del tutto riparata, era necessario rinforzare il firmamento. Così gli Dei crearono Dodici Titani, ponendoli alla base del cielo, in modo che sostenessero la cupola delle stelle. Ogni Titano è stato fatto a partire da un singolo Elemento, di cui è considerato il patrono; ne rappresenta le proprietà, e sovrintende ai suoi utilizzi. Tra i dodici Titani, undici sono sempre con gli occhi chiusi per lo sforzo enorme di tenere sollevato il cielo. A turno, però, un Titano apre gli occhi: è per controllare che non vi siano minacce al loro lavoro o, secondo alcuni astrologi, per bearsi della bellezza della luna. I Titani aprono gli occhi solo per un mese circa: chi nasce in questo periodo si dice che nasce sotto lo Sguardo (o il Segno) del Titano corrispondente.
#
I Titani
#
Mezha, il Brucisoffio (21 marzo - 19 aprile)
Ruolo: Titano della Lava Descrizione: Un piano folle e pericoloso nacque nella mente della Tentatrice, quando - come tutti gli Dei Maggiori - le venne chiesto di creare un Titano. Ella condusse il Bisonte ad abbeverarsi dove i grandi vulcani del nord effondono la loro lava, ed Esso prosciugò interi fiumi infuocati. Ebbro di fiamme, dall’interno del monte il Bisonte soffiò verso il cielo la sua ira; la Tentatrice, dalle fiamme e dalla roccia, plasmò il Titano della Lava. Storie e leggende: da allora, quando un vulcano erutta, secondo la tradizione è il segno che la Tentatrice sta ancora facendo abbeverare il Bisonte, per dare nuova linfa al loro Titano.
#
Varsaba, il Sorgirupe (20 aprile - 20 maggio)
Ruolo: Titano della Pietra Descrizione: Quando ancora l’Altrove era giovane e l’Albero della Vita fioriva nelle distese incontaminate, le sue radici affondavano nella terra. Una gigantesca pietra, però, ostruiva il passaggio: era così resistente e inscalfibile che nemmeno le radici più grosse potevano penetrarla. Preso dall’ira, l’Albero spinse la pietra verso la superficie e la scagliò contro una montagna, e lì rimase per secoli, ad ammirare le stelle. Quando giunse il tempo di creare il proprio Titano, l’Albero si ricordò di quella pietra che, ormai, aveva assorbito così tanta luce da essere diventata brillante; il Monarca delle Aquile la trovò e la innalzò nel cielo e, grazie al vento delle sue ali, la plasmò con pazienza. Quindi il Titano della Pietra prese il proprio posto. Storie e leggende: per questa ragione, si dice, il vento e l’aria possono erodere le pietre più dure, trasformando le montagne in pianure.
#
Mithuna e Nageba, i Fulgiscuri (21 maggio - 20 giugno)
Ruolo: Titano del Fulmine Descrizione: L’ira della Luminosa per lo sfregio compiuto dal Divoratore era tale che non voleva limitarsi a creare un Titano: Ella voleva affrontare l’avversario. Per questo si spinse fino alla tana dell’Antico e, insieme, crearono la tempesta. Il ruggito dell’Antico divenne il tuono, la luce della Luminosa si trasformò nel fulmine. Tuono e fulmine divennero le armi di non uno, ma due Titani. Storie e leggende: secondo la tradizione, i due Titani legati insieme dalla stessa cintura così che, mentre uno sostiene il Firmamento, l’altro può attaccare il Divoratore e viceversa. Per questo fulmine e tuono arrivano sempre insieme.
#
Karka, il Chigliabrina (21 giugno - 22 luglio)
Ruolo: Titano del Ghiaccio Descrizione: La logica del Tiranno è, spesso, stringente. Dovendo cercare qualcosa che sostenesse il cielo, pensò di trovare prima cosa sostenesse l’oceano. Quindi chiese alle depositarie di antichi saperi, le Muse, di trovare la risposta al suo quesito. Esse si immersero nelle acque e cantarono in ogni conchiglia, per chiedere dove trovare colui che sosteneva tutte le acque. Infine arrivarono ad una minuscola conchiglia e il suo occupante, un piccolo paguro, si offrì di sostenere il cielo. Il Tiranno unì la resistenza della conchiglia a quella del gelo, per non fargli mai mancare le temperature degli abissi, e creò il Titano del Ghiaccio. Storie e leggende: A causa dell’intervento delle Muse, si dice, portando l’orecchio ad una conchiglia si può udire il canto del mare.
#
Simha, il Flammario (23 luglio - 23 agosto)
Ruolo: Titano del Fuoco Descrizione: Non restava più nessun altro, solo il Gatto e il Cieco Viandante erano privi di compiti. Essi si misero comunque alla ricerca di un modo per dare forma ad un proprio Titano e il Gatto decise di costruirne uno a propria immagine e somiglianza, attingendo però ad un potere quasi divino: il Sole. Chiese quindi al Viandante che, non potendo vedere, non rischiava di essere abbagliato dalla luce solare. Il Viandante salì fino all’apice del cielo e allungò entrambe le mani. Con la destra prese un raggio solare, come gli era stato chiesto, ma non si rese conto che con la sinistra aveva toccato la coda del Tempo, che si era nascosto dietro al Sole per timore del Divoratore. Unendo quei due poteri ultraterreni, il Cieco Viandante e il Gatto crearono il Titano del Fuoco. Storie e leggende: Questo spiega perché il sole determina lo scandire del Tempo, essendo stato il primo nascondiglio di quest’ultimo. Allo stesso modo il Cieco Viandante è uno dei pochi Dei che ha un qualche controllo sul Tempo, e ha il Dominio delle Profezie. C’è un’aggiunta alla storia, anche: il Cieco Viandante promise al Gatto di tornare a trovarlo, per dividere con lui i poteri del Sole e del Tempo. Per questa ragione i gatti aspettano sempre dietro ad una porta chiusa, sperando che sia arrivato il Viandante, e si godono i raggi solari sognando di essere anch’essi Titani del Fuoco.
#
Kanya, il Diamarante (24 agosto - 22 settembre)
Ruolo: Titano del Cristallo Descrizione: Il compito di dare forma a questo Titano venne assegnato dal Parlamento Divino al Fabbricante, in quanto massimo esperto di creazione. Egli aveva però bisogno del giusto materiale: qualcosa di semplice e tuttavia di forte, di lucente ma impossibile da scalfire. Chiese allora aiuto al Ladro, l’unico che potesse recuperare il giusto oggetto, il quale riuscì a derubare l’Opulento del suo tesoro più grande: un prezioso diamante, sagomato in cento facce diverse, secondo angoli in possibili. Il Fabbricante non fece domande, infuse la sua arte e la sua maestria, e diede vita al Titano di Cristallo. Storie e leggende: Secondo la tradizione, il Ladro ottenne il diamante dell’Opulento in una partita a dadi, truccati dal Fabbricante. Questa sarebbe l’origine della Festa degli Azzardi.
#
Tulya, il Calibrante (23 settembre - 22 ottobre)
Ruolo: Titano dell’Aria Descrizione: Quando gli venne chiesto di creare un Titano per la Volta celeste, l’Architetto ragionò a lungo su quale fosse la caratteristica principale per un tale compito. La forza e la resistenza erano, a suo avviso, questioni di importanza secondaria; la vera qualità che doveva essere messa in campo era l’equilibrio. Solo tramite l’equilibrio, infatti, è possibile distribuire il peso e il carico sulle spalle avrebbe avuto la leggerezza dell’aria. Per questo l’Architetto chiese al Giudice, maestro di simmetria e ponderazione; studiando la sua bilancia, l’Architetto costruì un gigantesco automa, e lo mise a sostegno del cielo. Storie e leggende: Nessuno sa che cosa abbia usato l’Architetto come metallo per creare il suo Titano. Si parla di una lega leggendaria, che unisce tutti i metalli conosciuti.
#
Varshika, il Vincaspro (23 ottobre - 21 novembre)
Ruolo: Titano dell’Acido Descrizione: Molti erano i prototipi disegnati dal Marcescente per il proprio Titano, ma a tutti mancava qualcosa: la forza o la resistenza, l’altezza o l’intelligenza. Frustrato, rovesciò ogni tavolo e distrusse ogni muro, finché infine si accorse che nella devastazione dei suoi laboratori una sola cosa era rimasta integra: una ragnatela, nell’angolo. Il Marcescente chiamò allora la Tessitrice, chiedendole la seta dei suoi ragni e il veleno dei suoi scorpioni; unita all’intelligenza e alla tenacia delle sue creazioni, formò il Titano dell’Acido. Storie e leggende: Girano molte voci, sui prototipi scartati dal Marcescente. Secondo alcune teorie, Egli non li avrebbe distrutti ma solo nascosti, in attesa di perfezionarli e creare un esercito per lanciare il suo assalto al Parlamento Divino.
#
Dhanu, il Polveriero (22 novembre - 21 dicembre)
Ruolo: Titano della Cenere Descrizione: Là dove la maggioranza dei Titani è stata creata appositamente con la funzione di tenere sollevato il Firmamento, il Polveriero ha un’origine persino più antica. La Donnina l’aveva creato a partire dal primo, enorme cumulo di polvere che aveva accumulato: questo gigantesco Titano l’aveva aiutata nelle sue mansioni, ma in sé stava nascendo un nuovo fuoco, quello di diventare un guerriero. Quando iniziò la guerra contro il Divoratore, il Titano chiese il permesso di arruolarsi: il Baluardo lo addestrò come soldato e, dopo avere mostrato la sua forza, venne scelto per sostenere la volta celeste. Storie e leggende: Secondo la tradizione, il Polveriero era l’addetto a far cadere i denti dei bambini, che poi la Donnina sarebbe passata a raccogliere e compensare con degli Astri sonanti. Tuttora si dice, quando un dente cade o duole, che il Polveriero ha lanciato una delle sue frecce di polvere bruciante.
#
Mekara, il Torbidoro (22 dicembre - 19 gennaio)
Ruolo: Titano del Fango Descrizione: La Sibilante, pur essendo sorella di Divinità poco amate nel Parlamento Divino, è tenuta in grande considerazione per via della sua conoscenza di arti occulte. Ella decise di plasmare un Titano a partire dal fango della sua palude, ma chiese al Multiforme di farle da modello così che potesse creare una forma possente. Il Multiforme, tuttavia, era indeciso su quale figura diventare e continuava a mutarsi, rendendo il Titano un misto di creature diverse. Alla fine il risultato fu un Titano composito, pieni di caratteristiche presi da animali e creature diverse, e tuttavia ancora inanimato. Esasperata dall’insuccesso, la Sibilante chiese aiuto al Cronista, il quale rintracciò nel suo interminabile archivio la prima parola mai pronunciata nell’Oltreverso. Intinse la sua penna nell’oro più puro e tracciò sulla testa del Titano quella parola: esso prese vita, e divenne il Titano del Fango. Storie e leggende: Inutile dire che molto si sia speculato su quale sia la parola trovata dal Cronista, ovvero la prima parola dell’Oltreverso. Al momento i saggi si dividono in due fazioni: i dunquisti e gli esetici. I primi ritengono che la prima parola fosse “Dunque…”, i secondi affermano con convinzione che la scritta fosse “E se…?”. È forse anche per via di questa storia che si dice che dall’oro non nasce niente, ma dal fango può nascere tutto.
#
Khumba, il Versanembi (20 gennaio - 19 febbraio)
Ruolo: Titano delle Nuvole Descrizione: Il Sonnambulo prende dai sogni i propri poteri, ma per creare un Titano aveva bisogno di sogni ancora più potenti. Fece addormentare allora le due Divinità che non dormono mai, la Nutrice perché sempre deve badare ai bambini e la Maledetta perché ella vive di notte. Dalle nebbie dei loro sonni ricavò così tanti sogni mai compiuti che riuscì a dare vita ad un Titano di fumo e vapore, che continuamente versa le nubi a riempire il cielo: il Titano delle Nuvole. Storie e leggende: molte sono le storie legate a questo Titano, ognuno per ogni Divinità coinvolta nella sua creazione. Si dice che è per questo che le nuvole cambiano continuamente, facendosi interpretare come dei sogni ad occhi aperti, per opera del Sonnambulo che ancora sta cercando la forma definita del suo Titano. Inoltre, questo spiega secondo alcuni la ragione per cui i Vampiri possono sognare, in quanto vincolati al sonno operato dal Sonnambulo. Infine, quando succede un bambino cade e si fa male, si dice che la Nutrice si è appisolata per colpa del Sonnambulo.
#
Myna e Vernalis, i Diluviarii (20 febbraio - 20 marzo)
Ruolo: Titano dell’Acqua Descrizione: La Dama delle Maree e la Traghettatrice decisero di lavorare insieme ma, in quanto sorelle, litigavano su tutto. Decisero allora di ritirarsi ognuno nei propri domini per creare il Titano che era stato chiesto loro: la Dama si ispirò ai pesci dei fondali marini, la Traghettatrice invece prese a modello i pesci di lago e di fiume. Ritrovatesi, si accorsero che avevano avuto le stesse idee e si accusarono a vicenda di avere copiato dall’altra. La loro ira fu tale che nacque una pioggia interminabile, tanto che gli altri Dei dovettero supplicarle di smettere e misero entrambi i Titani dell’Acqua a sostenere la porzione di cielo prevista. Storie e leggende: È forse a questo punto che la Traghettatrice, offesa, si ritirò nell’Aldilà.
#
Scegliere il Titano
Secondo gli Astrologi esistono due modi per stabilire quale Titano protegga una persona.
Il primo è il Segno di Nascita: ovvero il Titano con gli occhi aperti nel mese della nascita della persona. Il Segno determina spesso la personalità, o l'Elemento di predilezione nei poteri di quel personaggio.
Secondo molti Astrologi, però, il Segno del Titano ricevuto alla nascita è solo l'inizio. Nel corso della propria vita, le vicende vissute o le diverse attitudini possono modificare tale Segno: è possibile quindi che la personalità evolva, muti, e con essa la sua preferenza in merito all'Elemento preferito. Se dunque il Segno di Nascita è involontario, quello di Elezione è volontario e può cambiare in base alle scelte del personaggio.
#
Costellazioni Divine
All’interno del perimetro tracciato dai dodici Titani, vi sono varie costellazioni, simboli delle Divinità presenti nel Parlamento Divino. Ognuna di esse ha un simbolo, un significato, e spesso si narrano storie che ne giustificano la nascita o le particolarità.
#
La Luminosa
Costellazione: la Torcia. Particolarità: la stella più luminosa del firmamento, che si scorge ad est anche prima dell’alba Storia: è la torcia che la Luminosa usò per guidare il giorno la prima volta che, timidamente, si affacciò sull’Altrove.
#
Il Baluardo
Costellazione: lo Scudo. Particolarità: // Storia: quando il Baluardo e il Tiranno si affrontarono, lo scudo del primo resse a lungo i colpi del secondo. Finì tuttavia per spezzarsi e il Baluardo, dopo averlo fatto riparare dal Fabbricante, lo elevò alle stelle. Si dice che al centro, sforzando la vista, si intraveda ancora una piccola frattura che nemmeno il Dio dell’Artigianato è riuscito a riparare.
#
L'Architetto
Costellazione: il Compasso Particolarità: si trova a distanza uguale tra lo Scudo e la Torcia Storia: quando all’Architetto venne chiesto di progettare i palazzi divini di Harcalya, mise tutta la sua maestria. Tuttavia, verso la fine dei lavori, si accorse che il suo compasso gli era caduto dalle tasche ed era finito tra le altre stelle
#
L'Albero della Vita
Costellazione: l’Albero Particolarità: Durante l’autunno, attorno all’Equinozio, alcune stelle cadenti si mostrano in questa zona del firmamento. Sono chiamate “le Foglie dell’Albero” Storia: l’Albero della Vita è l’unica Divinità che si trova sull’Altrove; tuttavia, la sua esistenza travalica i confini della realtà, ed è visibile anche in cielo
#
L'Antico
Costellazione: il Drago Particolarità: si trova sotto all’Albero Storia: il Tempo chiese all’Antico di creare nuove e meravigliose creature, destinate ad ereditare l’Oltreverso. Egli dapprima rifiutò, poi infine diede vita a Draghi e altre creature leggendarie. Tuttavia l’ingresso del Divoratore nel mondo cambiò tutto, gli Umani diventarono più potenti e i rettili rimasero creature pari agli altri; l’Antico, non trovando più nulla nel mondo che lo trattenesse, decise di ritirarsi tra le stelle a guardia dell’Albero del Mondo.
#
La Dama delle Maree
Costellazione: l’Onda Particolarità: // Storia: da sempre la Dama è la divinità delle acque, tuttavia non è sempre stata considerata una Divinità maggiore. Ciò avvenne quando sua sorella, la Traghettatrice, decise di dedicarsi al regno dei morti. Quando la Dama venne elevata al suo nuovo rango, ella stava creando un’onda: essendosi distratta a causa della notizia, quell’onda continua a viaggiare per l’infinito nell’Oltreverso.
#
Il Tiranno
Costellazione: la Mazza Ferrata Particolarità: // Storia: dopo il primo, antichissimo scontro con il Baluardo, il Tiranno si rese conto che la sua arma non era abbastanza forte da superare le difese dell’avversario. In previsione dello scontro finale mise la sua mazza ferrata tra le stelle, così che potesse assorbire l’energia del cosmo
#
La Tentatrice
Costellazione: il Cuore Spinato Particolarità: // Storia: si racconta che la Tentatrice si invaghì di un mortale, il quale tuttavia - per fedeltà verso la consorte o per semplice rifiuto verso la Divinità - si sottrasse. La Tentatrice riuscì a raggiungerlo, gli strappò il cuore e, per l’eternità, esso pulsa nel cielo trafitto da un rampicante irto di spine.
#
Il Marcescente
Costellazione: il Neroglifo Particolarità: sono stelle disposte a formare un glifo misterioso. Tuttavia solo i fedeli del Marcescente possano vedere davvero le stelle mancanti, necessarie a comporre il simbolo; anche per questo non c’è unanimità su come appaia veramente. Storia: secondo la leggenda, quando ancora questa divinità si chiamava il Maestro, trovò un glifo inciso in un’antica caverna. Chi l’avesse tracciato e perché restava un grande mistero, e in più il segno era interrotto. Il Maestro non si rassegnò ma questo enigma lo consumò, alimentando la sua ambizione e la sua follia: si convinse infatti che il Glifo fosse legato alla vera natura del Tempo, fatta di corruzione ed inganno. Diventò così il Marcescente e tuttavia ancora contempla il Glifo, ora posto tra le stelle, cercando di completarlo.
#
La Traghettatrice
Costellazione: la Falce Particolarità: si dice che la lama della falce brilli ogni volta che una vita viene recisa Storia: la Traghettatrice non è una Divinità violenta, al contrario assiste con imperturbabile neutralità ai fatti del mondo. Il suo compito è quello di scortare le anime verso il Limbo o verso l’Altrove, lungo i Fiumi dei Morti e attraverso il Perno dell’Aldilà. A volte, però, qualcuno cerca di attentare all’equilibrio e per questo la Traghettatrice tiene sempre a portata di mano una Falce, che sostituisce il suo remo e mediante la quale taglia i fili della vita e i vincoli della non morte.
#
Il Divoratore
Costellazione: uno spazio vuoto tra le costellazioni Particolarità: Storia: si dice che nel punto in cui ora si annida il Divoratore c’era il Tempo. Ora che questa Entità si è nascosta, il Divoratore attende di poter rientrare nel mondo.
#
La Ruota del Tempo
Costellazione: nessuna
#
Il Ladro
Costellazione: il Sacchetto Particolarità: una stella più grande e visibile è accanto al Sacchetto, ed è chiamato il Rovescio - ovvero una moneta caduta fuori dal sacchetto. Si dice che, ad Agarthi, la valuta abbia preso il nome proprio da queste stelle, alcune delle quali sono arrivate fino al suolo. Storia: una volta il Ladro, inseguito dagli sgherri dell’Opulento a cui aveva sottratto un sacchetto d’oro, non sapeva più dove nascondere la refurtiva. Non trovando altro luogo, infilò il sacchetto tra le stelle, e lì rimase.
#
Il Multiforme
Costellazione: la Maschera Particolarità: // Storia: Si racconta che l’antica creatura divenuta poi il Multiforme, devastata dalle Divergenze in un’epoca in cui l’Entropia era fuori controllo, si vergognasse enormemente del suo aspetto. Tuttavia, innamorato di una creatura mortale, indossò una maschera e riuscì a giacere con lei; di notte però, posata la maschera e confidando nel buio, non si accorse che la mortale accese la luce e vide la mostruosità dell’aspetto. Incurante dei sentimenti, l’abbandonò e il Multiforme, preso dalla rabbia, lanciò via la maschera nel cielo. Anche per questo si dice “le bugie durano quanto la maschera del Multiforme”, cioè solo una sera. Né è mai una buona idea, ad Agarthi, giacere con gli sconosciuti - non sai mai quale trasformazione entropica stiano usando.
#
L'Opulento
Costellazione: il Forziere Particolarità: simboleggia un Forziere chiuso. Si dice che chiunque lo veda “aperto” riceverà presto una grande quantità di denaro. Non è chiaro come ciò possa avvenire; per questo, di fronte ad un oggetto o una porta particolarmente ostinata, si dice “è più facile aprire il Forziere dell’Opulento” Storia: stanco di subire furti e raggiri da parte del Ladro, l’Opulento mise il suo forziere in cielo, vicino allo scudo del Baluardo.
#
Le Muse
Costellazione: l’Arpa Particolarità: Si dice che, tendendo l’orecchio, si possa sentire una musica provenire da questa zona del firmamento. Storia: l’Arpa era al centro della sfida tra le Muse e la Tessitrice, abile pizzicatrice di corde. Quest'ultima però perse la sfida, venendo condannata a suonare in eterno tele e fili sottili; le Muse invece misero l’Arpa in cielo.
#
Il Cieco Viandante
Costellazione: il Cappello Particolarità: subito sotto vi è una stella luminosa, chiamata l’Occhio del Viandante, che indica il nord. Storia: è il simbolo dell’imprevedibilità del viaggio, e delle difficoltà che possono insorgere. La storia dice infatti che il Viandante, non appena uscì dalla porta all’inizio del suo viaggio eterno, venne colto da una folata di vento che fece volare via il cappello.
#
Il Bisonte
Costellazione: il Bisonte Particolarità: // Storia: Fu la prima creatura ad essere cacciata, nelle praterie dell’Oltreverso appena nato. Quando morì gli Dei, ammirandone la fierezza e la forza, misero il Bisonte nel Firmamento: Esso continua a correre, in eterno.
#
Il Cronista
Costellazione: il libro aperto Particolarità: tra il 31 dicembre e il 1° gennaio le stelle sono più brillanti, e sembrano pulsare Storia: ad ogni fine dell’anno, il Cronista chiude un libro e ne apre un nuovo. È la festa del Giro di Pagina, che simboleggia il nuovo anno ma che comporta, tra le stelle, l’esistenza di un libro in cui il Cronista scriverà ogni evento della storia.
#
Il Gatto
Costellazione: il Gatto Particolarità: // Storia: il Gatto apparve da un raggio di sole nella casa della Traghettatrice, a cui è spesso legato. Una volta però, curioso del mondo esterno, approfittò della porta aperta e uscì. Si trovò di fronte all’Antico e, spaventato, si arrampicò sull’Albero della Vita. Non riuscendo a tornare a terra, miagolò così tanto che gli Dei si impietosirono e lo misero tra le stelle dove, finalmente, può scorrazzare.
#
La Tessitrice
Costellazione: il Ragno Particolarità: si trova vicino al Serpente della Sibilante e alle Fauci della Maledetta Storia: gettata nel sottomondo dalla punizione divina, la Tessitrice si perse irrimediabilmente. Ad indicarle la strada fu un ragno, che venne elevato a simbolo di questa nuova divinità.
#
Il Monarca delle Aquile
Costellazione: l’Aquila Particolarità: si trova sopra la costellazione dell’Albero Storia: quando gli Elfi si svegliarono, gli Dei mandarono un’Aquila a cercarli e a svegliarli. Dalle sue ali nascono i venti e la profondità della sua vista è quella della razza elfica. Compiaciuti dalla maestosità e dalla dedizione dell’Aquila, gli Dei la misero tra le fronde dell’Albero dove ha ormai nidificato, e da dove ancora sorveglia l’Altrove, alla ricerca dei suoi protetti.
#
Il Fabbricante
Costellazione: l’Incudine Particolarità: questa costellazione si vede solo in autunno e in inverno Storia: di norma, il Fabbricante lavora sull’Altrove o, meglio, nel mondo al di sotto di esso - dove può trovare la pietra, il fuoco e il metallo necessari alle sue opere. Egli era però difficilmente raggiungibile dagli altri Dei, che sempre avevano bisogno della sua abilità manuale. Così crearono per lui un posto tra le stelle, dove si reca per metà dell’anno: quando l’Incudine è visibile, infatti, vuol dire che il Fabbricante sta lavorando in cielo; le stagioni si fanno più fredde, senza la sua fucina accesa nel mondo, e la terra smette di produrre.
#
La Maledetta
Costellazione: le Fauci Particolarità: in luna nuova queste stelle assumono un colore rossastro, come di sangue Storia: la Maledetta è colei che addentò l’Albero della Vita per succhiarne la linfa e, per questo, venne punita. Il morso delle sue Fauci è dunque ancora visibile nel firmamento.
#
La Nutrice
Costellazione: la culla Particolarità: si dice che le stelle brillino più intensamente ad ogni nuovo nato nell’Altrove Storia: la Nutrice venne creata a partire da un tronco d’albero che navigava nel mare. Una volta terminata la trasformazione, però, rimaneva ancora un pezzo di legno. Gli Dei plasmarono allora la Culla e la misero in cielo, così da averla sempre a disposizione per i loro figli.
#
La Donnina della Polvere
Costellazione: la Scopa Particolarità: accanto ad essa vi è una miriade di piccole stelle, chiamate la Scia di Polvere Storia: la Donnina della Polvere è colei che rimette in ordine le case degli Dei e ritrova le cose perdute dai mortali. Stanca del disordine e della scarsa collaborazione degli altri Dei, ella si rifiutò di continuare a lavorare e, per sottolineare la contrarietà, ruppe la propria scopa; si dice che lo scioperò durò per sette anni, chiamati il Disordine. Disperati, gli Dei la supplicarono di tornare ad aiutarli, e le diedero una nuova scopa, fatta di uno dei rami più flessibili e resistenti dell’Albero della Vita.
#
Il Sonnambulo
Costellazione: l’Occhio Chiuso Particolarità: è un arco di stelle, che ricorda una palpebra chiusa. Si dice che, quando l’Occhio si aprirà, i sogni diventeranno realtà (il che, probabilmente, significa “mai”) Storia: È l’occhio della prima creatura che si addormentò, trovando un passaggio tra i sogni; gli Dei si accorsero del rischio ma ormai era tardi, ed il Sonnambulo è costretto a sognare in eterno.
#
La Sibilante
Costellazione: il Serpente Particolarità: si trova vicino al Ragno della Tessitrice e alle fauci della Maledetta Storia: unica delle tre sorelle che non incorse nelle ire divine, ha sempre preferito tenersi dietro le quinte, per continuare i suoi esperimenti. Tuttavia non smise di parlare con le sorelle, e affidò il compito di portare loro messaggi segreti ad un serpente; quando questi venne ucciso da un eroe dell’Altrove, lo mise nel cielo così che continuasse a fungere da messaggero.
#
Il Giudice
Costellazione: la Bilancia Particolarità: // Storia: quando venne il momento di scrivere le prime leggi e regolare le contese tra gli Dei, era necessario trovare uno strumento per misurare il vero e il falso. Il Giudice rifiutò l’aiuto degli altri Dei perché non voleva debiti con essi, per mantenere la sua imparzialità. Girò tutto l’Altrove e, infine, trovò un vecchio che aveva passato la sua vita a misurare il grano del suo villaggio. Quest’anziano, famoso per la sua onestà, lasciò la propria bilancia al Giudice.