# Economia e Denaro

# Gli astri

La valuta corrente di Agarthi è chiamata astri. Chi arriva all'Altrove avendo altre monete in tasca se le vedrà trasformate in una quantità equivalente di astri, per opera della misteriosa Banca di Agarthi. L'obiettivo di questa istituzione è infatti quella di mantenere gli astri come unica valute della società agarthiana.

Al personaggio che mette piede ad Agarthi, dunque, viene consegnata una somma di 100 astri. Ogni 1° giorno del mese, la Banca di Agarthi fornisce una quantità di astri proporzionale ai punti Esperienza accumulati nel mese precedente (ovvero a quante azioni il personaggio ha fatto). Lo schema è il seguente:

Se il personaggio ha accumulato 20 px o meno: 20 astri; Se ha accumulato da 21 a 40 px: 40 astri; Da 41 px a 80 px: 80 astri; Da 81 px a 100 px: 100 astri; Sopra i 101 px: 140 astri.

# Altre valute

Esistono altre due tipologie di astri in cui ci si può imbattere nel corso delle proprie avventure ad Agarthi. Sono monete usate per interagire con l'ambientazione e con i png messi in campo dalla Ruota del Tempo: come tali, hanno una funzione/esistenza prettamente narrativa e non sono riportati nella scheda del personaggio.

Il Grigiastro, o decino, è la decima parte di un astro. È una moneta usata per semplici baratti e scambi commerciali di importanza ridotta. Una bevuta in taverna, un acquisto presso la bancarella di un png, è compiuta tramite Grigiastri.

Gli Astri Antichi, invece, sono astri che risalgono alle Ere precedenti. Non molti anni fa, una tempesta entropica particolarmente violenta - e, si dice, originata dai capricci dell'Opulento - ha infatti causato una moltiplicazione esponenziale degli astri presenti nelle tasche degli agarthiani. Questo ha provocato un'inflazione e del tutto incontrollata, risolta dalla Banca di Agarthi con un drastico taglio del valore corrente degli astri. Di conseguenza, trovare un forziere di Astri Antichi è molto comune, ma il valore effettivo - una volta convertito presso la Banca - sarà piuttosto ridotto.