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Come funzionano i dadi
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Il dado
Storie di Agarthi si fonda sull'interazione tra due o più giocatori, ognuno dei quali interpreta con coerenza il personaggio che ha costruito.
Se da un lato ci sono dunque la scrittura e la narrazione, ovvero il metodo per coinvolgere e giocare con l'altro giocatore, dall'altro c'è una meccanica di gioco che consente ai personaggi di compiere azioni, compiere azioni e manipolare gli oggetti attorno a sé.
Queste azioni si basano su alcuni parametri numerici (ma che portano con sé anche un valore narrativo) e su un tiro di dado. Il dado adottato dal sistema è un dado da 20 (o d20).
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I Parametri
Ogni personaggio ha 7 parametri principali: Vigore, Agilità, Ingegno, Carisma, Mana, Fede ed Entropia. Il valore medio di tali parametri è 10, ma può cambiare fin da subito in base alla Razza prescelta al momento dell'iscrizione (un Folletto avrà meno Vigore di un Nano, ad esempio). I valori dei parametri possono aumentare o diminuire anche per via delle scelte intraprese dal personaggio: se egli deciderà di diventare un Arcanista, ad esempio, subirà un -1 di Vigore e un +1 di Mana.
Da questi 7 parametri derivano una serie di Abilità: da Vigore discende Colpire, Parare e ogni cosa per cui si sfrutta la forza fisica; da Agilità il Mirare, lo Schivare e tutto ciò che consegue dalla destrezza; e così via. In determinate situazioni di gioco, verrà chiesto di compiere un tiro su Colpire o su Parare o su una qualsiasi altra abilità: è il caso di combattimenti, di avventure, di uso di incantesimi o altri poteri.
Il valore del Parametro è anche quello delle sue Abilità conseguenti: se un personaggio ha 10 in Vigore, avrà 10 anche in Colpire. Tuttavia, nel corso della sua crescita il personaggio può accumulare bonus e malus non solo per i 7 Parametri ma anche per le Singole abilità: un Elfo potrà acquisire una skill che, data la sua innata agilità, gli conferirà +1 ad Acrobazia; un Demone, vista la sua lingua biforcuta, potrà accumulare un +1 a Mentire e così via.
La differenza tra il valore medio 10 e il valore effettivo di un Parametro o di una Abilità è chiamato Modificatore. Se il personaggio ha 12 in Vigore, ha modificatore 2 (12 - 10 = 2).
Aumentare o diminuire le Abilità (in modo diretto, tramite le skill accumulate nel gioco, o in modo indiretto mediante l'incremento o la riduzione dei Parametri) ha ovviamente delle conseguenze nella dinamica di gioco.
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I Dadi aggiuntivi
Il risultato del tiro di dado determina l'esito della sua prova. Di solito c'è una prova contrapposta (nel caso di un combattimento fisico, il risultato di Colpire viene opposto a Parare) oppure una prova da superare fissata dal regolamento (cioè il Colpire deve superare un numero standard, di solito: 4, 8, 12, 16 o 20).
I +1 o -1 accumulati dal personaggio influenzano il risultato delle prove: ogni +2 in una determinata Abilità, il meccanismo di gioco di Agarthi tirerà un dado aggiuntivo da 20 e selezionerà il risultato più alto. Stessa cosa con -2, ma scegliendo il risultato più basso.
Importante: numero di dadi massimo
Ogni Abilità può avere un massimo di 4 dadi, per mantenere una probabilità di fallire. Ogni Abilità, quindi, può essere incrementata fino ad un valore di 16; superare questa soglia sarà possibile, ma non darà dadi aggiuntivi. Per quanto riguarda i valori negativi, invece, non ci sono limiti. Al momento, è possibile scendere fino a 0 in un valore, ma questo implica un numero altissimo di dadi negativi, tra cui il sistema selezionerà quello più basso.
Nella situazione media, il personaggio ha 10 nella prova (ad esempio, Colpire). Quando ricorre a tale Abilità il sistema lancia un solo dado da 20, e il risultato è quello definitivo. Se il personaggio ha 12 in Colpire, usando questa Abilità il sistema lancia due dadi da 20 e sceglie quello più alto. Se il personaggio ha 8, invece, ci saranno sempre due dadi lanciati ma il risultato scelto sarà quello più basso.
Non preoccuparti
Non sarà necessario selezionare o calcolare nulla, il sistema si occuperà di tutto.
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Variazioni al risultato dei Dadi
Alcune situazioni, skill o valori consentono di variare il risultato ottenuto tramite i dadi. Queste variazioni sono tutte automatizzate, il giocatore non deve calcolare nulla!
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La Fortuna e la Sfortuna
Abbiamo detto che, ogni +2 in una Abilità, il sistema tirerà un dado aggiuntivo da 20 e selezionerà il risultato più alto (o più basso.) Di conseguenza, i dadi aggiuntivi si ottengono quando una Abilità arriva ad un valore 12, 14, 16 - oltre il 16, lo ricordiamo, non ci sono dadi aggiuntivi. I dadi negativi, invece, sono a 8, 6, 4, 2 e 0.
Se invece un personaggio ha un valore dispari ha il 20& di lanciare un dado aggiuntivo. Ad esempio, se in un'Abilità ha un valore 10, tirerà un solo dado; se ha 11, ha un dado +20% di tirarne un secondo, con la scelta del risultato più alto. Questa caratteristica dei valori dispari è chiamata Fortuna. Al contrario, se il dado dispari è negativo (ad esempio, 9) tirerà un solo dado ma con il 20% di avere due dadi negativi, con la scelta del risultato più basso. Questa è la Sfortuna.
Anche in questo caso, tutto il calcolo è in carico al sistema di gioco, e apparirà una scritta per spiegare il risultato, qualora si sia compiuto il tiro con Fortuna o Sfortuna.
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Il Favore e lo Sfavore
Nel corso del gioco, il personaggio si troverà in situazioni a lui congeniali o sfavorevoli, oppure potrà essere avvantaggiato o meno da skill. Mentre il +1 o il -1 alle Abilità è definitivo e scritto nella sua scheda, questi vantaggi sono variabili e dipendono dalla situazione di gioco.
Può allora selezionare Favore, se ha una benedizione o una skill favorevole, o Sfavore se è in difficoltà per via di una maledizione. Ogni Favore o Sfavore non è comunque arbitrario, ma è determinato dalle skill presenti nella scheda e messe in campo dai personaggi.
Scegliendo Favore, il sistema aggiunge3 al tiro di dado calcolato normalmente; con lo Sfavore, invece, al risultato del dado sarà tolto 3.
In caso il personaggio abbia Favore e Sfavore sulla stessa prova, il risultato sarà Neutro. Se ha due Favori non possono essere sommati. Se ha due Sfavori, devono essere sommati (non più di due).