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L'Assedio di Agarthi
Anno 1561 - V Era
Non tutti gli avversari sono inclini al compromesso, e l’Albedo sa essere pragmatico quando si tratta di proteggere la Città - che vuol dire, anche, proteggere il proprio potere.
Un gruppo di individui dal passato oscuro, chiamato i Notturni, hanno marciato su Agarthi: sono individui abbigliati di nero, con alcuni tatuaggi sulle braccia di cui non è chiaro il significato. Sono esperti nelle arti e nella meccanica, ma annoverano tra le loro fila anche guerrieri e criminali comuni, artisti e studiosi; se vi sono Sacerdoti tra loro, tuttavia, non si sa quale divinità adorino. Si sentono investiti di una missione, quella di conquistare Agarthi e raderla al suolo. Solo così sarebbe possibile, per loro, impossessarsi dell’Entropia e della tecnologia che è arrivata a controllarla con tanta precisione. In questo modo, sperano di accumulare tanta energia da diventare pari agli Dei.
Una simile minaccia è stata valutata con estrema serietà da parte dell’Albedo, e dunque ogni difesa è stata alzata. Una barriera di energia ha separato Agarthi dalle Terre Esterne per molti mesi, tenendo chiusi i viandanti tra le mura senza poter esplorare l'Altrove.
Per porre fine allo stallo, e alle incursioni che i Notturni hanno tentato più volte, l'Albedo ha mosso il suo esercito e, al tempo stesso, ha offerto ai Confluiti l'occasione per aiutare la città di Agarthi. Gli avamposti che i Notturni avevano eretto nelle terre circostanti sono stati infine rovesciati, e distrutti i Varchi con cui entravano nella Città. La Setta dei Notturni è stata ricacciata indietro, spezzando l'assedio.
Ai viaggiatori dei mondi è stata data una doppia ricompensa: la possibilità di radicarsi ad Agarthi, chiedendo al Concilio una casa o un laboratorio, e l'opportunità di esplorare le Terre Esterne. L'Entropia usata dall'Albedo per proteggere la città ha comportato una parziale mutazione del mondo circostante, un fenomeno chiamato Marea del Tempo, per cui le terre potrebbero avere subito dei cambiamenti tutti da valutare: dove prima non c'era niente, ora sono sorte rovine dall'aria antichissima; dove c'era un pacifico villaggio, si potrebbe incappare nel covo di una creatura mostruosa. La nebbia avvolge i confini della regione di Agarthi, le cosiddette Terre Esterne. Oltre non è possibile andare, per il momento.