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Sottorazze
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Coboldo
Si dice che tra le pepite che il Fabbricante usò per creare i primi Gnomi, alcune gli erano state fornite dall’Antico, Drago senza tempo. Gli Gnomi che nacquero da esse risentivano dell’influsso draconico sotto cui erano state inizialmente covate: ne uscirono creature vagamente rettiloidi, per aspetto e lineamenti. Forzuti e non sempre brillanti, i Coboldi amano abitare nelle miniere dove svolgono lavori pesanti, spesso su richiesta dei loro fratelli.
[Vigore 1, Ingegno -1]
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Gnolo
Non tutti gli Gnomi si affidano alla tecnologia. Alcuni, come gli Gnoli, ne hanno avuto abbastanza nel loro passato; dopo aver visto come può facilmente venire corrotta e causare la devastazione del mondo naturale, senza il quale non c’è vita, hanno preferito abbandonare i laboratori e le città per immergersi nelle foreste e sulle montagne. La loro è una scienza naturale, basata sul rispetto di piante e animali.
[Carisma 1, Ingegno -1]
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Gnomo dei Laboratori
Spiccano tra gli Gnomi per inventiva e impegno nel progresso tecnologico, anche se questo vuol dire perdere il contatto con la realtà. Sono infatti più a loro agio tra brugole, banconi e pulegge che nel mondo esterno, il quale risponde con indifferenza e scetticismo alle loro idee avveniristiche. Sono così immersi nello studio dei loro progetti che a volte dimenticano come interagire con gli altri, tanto da risultare freddi, distratti o soltanto bizzarri.
[Carisma -1, Ingegno 1]
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Gremlin
Sono gli Gnomi che, dopo una vita passata tra congegni e officine, sanno come smontare e sabotare ogni meccanismo. Proprio loro sono la principale ragione per cui il Fabbricante li espulse dalla sua Forgia, e furono i primi a scappare dai laboratori dell’Architetto. Da allora non hanno mai smesso di seminare scompiglio, e sono la nemesi di ogni inventore. Il loro aspetto è spesso deforme, con coloriti malsani e Divergenze entropiche.
[Agilità 1, Carisma -1]
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Leprecauno
C’è scienza anche nella Magia, e il Leprecauno ne ha decifrato le regole, malgrado il prezzo sia stato un pizzico di surreale follia. Confuso e fonte di confusione, fortunato e a volte capriccioso, sembra sempre un tantino alticcio, inebriato di energie magiche. Vestito spesso di verde, è sfuggente e misterioso, portatore di saperi antichissimi.
[Mana 1, Fede -1]